Lei, Teo, ama i misteri e la vita avventurosa. Lui, Nicola, è appassionato di archeologia e passa il suo tempo col naso sui libri. Insieme a loro c’è Zorro, un cagnone festoso e maldestro. Agli inizi di un’estate che s’annuncia noiosa, i due ragazzi e il cane si ritrovano alle prese con un misterioso reperto etrusco, finiscono prigionieri di un labirinto impenetrabile, in balia di spregiudicati imbroglioni, ma…
Ad Altafonte, il tranquillo paese in cui Teo è in vacanza assieme a Zorro, il suo ingombrante cane nero, cominciano improvvisamente a succedere fatti strani. Animali misteriosi sembrano tornare da un passato remoto e la vallata, posta al centro di un antico insediamento etrusco, si popola improvvisamente di inquietanti presenze. Ma Teo, in compagnia dell’inseparabile amico Nicola, scoprirà che…
Teo e Nicola, alla stazione di Altafonte, aspettano l'arrivo di una amica. Qui incontrano una vecchia signora in visita al nipote. La donna perde un taccuino che i ragazzi cercheranno inutilmente di restituirle nei giorni seguenti. La vecchia, infatti, è sparita e la sua ricerca si intreccia con le visite a "Etruria" una ricostruzione di ambiente etrusco curata dal nipote della donna. Nessuno sembra averla vista. Nessuno crede ai ragazzi. Riuscirà la loro tenacia ritrovare le tracce della misteriosa signora scomparsa?
Teo e Nicola si trovano davanti ad una piacevole novità: ad Altafonte viene organizzato un campo archeologico per ragazzi. I due amici partecipano attivamente e Teo, questa volta, ha un motivo in più per farlo: fra i partecipanti c’è un certo Lorenzo che non le dispiace per nulla. Ma la pacifica vita del campeggio viene scossa da un avvenimento straordinario: una notte compare il fantasma dell’etrusco! Sarà vero? Non sarà vero? Basta scoprirlo. Ed è così che, in compagnia dell’inseparabile cane Zorro, Teo e Nicola seguono le tracce del misterioso fantasma, finendo con lo svelare un segreto ancora più avvincente!
Teo e Nicola, con l'inseparabile Zorro, decidono di seguire Bruno a Roma per una piccola vacanza a casa della ragazzina. L'uomo ha ricevuto una misteriosa lettera dall'amico Federico, vicedirettore del Museo Etrusco della capitale, che gli chiede di incontrarlo ma di non dire nulla a nessuno. Una volta arrivati, apprendono la morte del giovane, avvenuta in circostanze apparentemente accidentali. Federico stava lavorando al restauro di un preziosissimo reperto etrusco: "una statua di terracotta, guardiana degli inferi". Bruno, riordinando le carte dell'amico, porta alla luce una serie di indizi che serviranno a Teo e Nicola. All'insaputa degli adulti, indagheranno sulla morte dell'archeologo e scopriranno che l' "Idolo" non ha ancora scagliato tutte le sue maledizioni. Sarà l'inestinguibile curiosità dei ragazzi a svelare il mistero che circonda la statua e la morte di Federico.
Succedono cose strane ad Altafonte. Si tratta della scoperta di una tomba etrusca sulla cui parete c’è l’inquietante affresco di un demone: una bellissima donna dai capelli color del fuoco che guida un carro infernale trainato da grifoni rampanti. Teo e Nicola ascoltano divertiti la convinzione che il carro infernale porti con sé una maledizione. Ma ad un certo punto qualche cosa accade davvero: iniziano a sparire animali domestici: un merlo, un gatto, una capra… tutti di colore nero. Sparirà anche Zorro, inseparabile amico di Teo ma i due ragazzi a quel punto decidono di scoprire il mistero. Dov’è finito Zorro? E dove sono finiti gli altri animali? C’entra davvero la maledizione del carro infernale? Seguendo tracce che gli adulti non considerano neppure, i due amici scopriranno che qualche cosa di davvero inquietante si nasconde dietro quelle sparizioni.
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